Due cristiani uccisi in Siria

Il numero dei morti cristiani continua a crescere. Secondo un rapporto di Siriac Press, due cristiani del villaggio a maggioranza ortodossa di Kherba, nel sud della Siria, sono stati uccisi.

L’analista di World Watch Research, Henriette Kats, spiega: “Fonti locali riferiscono che i cristiani di 51 e 65 anni sono stati visti l’ultima volta partire per ispezionare un pezzo di terra e che molto probabilmente era un beduino che viveva nell’area vicino al villaggio in cui si trovavano attaccato. Uno degli uomini è stato colpito con un sasso e poi colpito alla testa, il corpo dell’altro è stato ritrovato più lontano, colpito alla schiena. I beduini hanno usato varie tattiche per spingere i cristiani a lasciare la zona, ma questo nuovo incidente sembra indicare un’escalation, in passato di solito si trattava di rubare raccolti e lasciare che il bestiame mangiasse frutta e verdura su terreni di proprietà di famiglie cristiane. “

Henriette Kats continua dicendo: “I cristiani nel sud della Siria sono quotidianamente sotto pressione affinché lascino la regione e subiscono boicottaggi economici e altre forme di discriminazione. Tuttavia, queste famiglie cristiane hanno già sperimentato lo sfollamento forzato e non vogliono viverlo di nuovo. Di conseguenza sono determinati a restare e stanno cercando di formare un’organizzazione ufficiale che difenda i diritti dei cristiani negli ambienti governativi”. Questa iniziativa sta assumendo più attacchi e insicurezza poiché coloro che si oppongono ai cristiani la sentono come una minaccia in più.

Kats aggiunge: “Recentemente nel maggio 2022 fonti locali hanno riferito che un sacerdote nel sud della Siria ha ricevuto minacce di morte e non ha potuto lasciare il suo monastero per quasi una settimana per questo motivo, i livelli di intimidazione contro i cristiani continuano ad essere alti. “