Cristiani perseguitati e il valore di dare loro + di 5 minuti di vita.

Il 6 Aprile 2019 si è tenuto a Roma, presso il teatro Aurelio, lo spettacolo dal titolo “+ di 5 minuti”.

La serata è stata organizzata e fortemente voluta dall’Istituto della SS. Trinità di Roma, con il coinvolgimento di insegnanti, alunni, genitori e amici, al fine di sostenere i progetti promossi dal SIT.

Il titolo “Più di 5 minuti” rappresenta l’anello di congiunzione con la medesima iniziativa promossa  dai Padri Trinitari della Polonia ed è  mirato a denunciare l’evidenza statistica per cui “ogni 5 minuti” muore nel mondo un Cristiano perseguitato, compresi i bambini.

L’idea basilare è stata quella di creare un movimento di solidarietà all’interno della comunità Cristiana, senza confini geografici,  finalizzato a supportare fattivamente nel mondo le sorelle ed i fratelli cristiani vittime di persecuzioni.

Il filo conduttore che ha guidato l’alternarsi di video, canzoni e letture di brani nel corso della serata è stato quello di risvegliare la coscienza dello spettatore, inducendolo a riflettere sull’egoismo e sull’indifferenza della nostra società, sulla necessità di ritrovare la fede in Dio e di agire in modo concreto contro le atrocità della guerra.

Lo spettacolo si apre con un video di grande impatto nel quale le immagini relative alla quotidianità ed alle aspirazioni di chi vive in contesti di benessere sociale sono messe violentemente a confronto con la realtà  scioccante di chi vede calpestato il diritto stesso alla vita e, nel caso dei bambini, ad una infanzia serena.

A seguire, su di un palco drappeggiato di raso dai colori trinitari ed ornato di fiori e piante, si sono succeduti, tra i tanti,  brani quali “The prayer”, “Piccolo amico”, “Gesù”, “I passi che facciamo”, “Mio fratello che guardi il mondo”, “Halleluja” ed il toccante canto trinitario “Ascolti tu il grido degli schiavi”.

Tra le letture è doveroso ricordare “I have a dream”, “Il cielo è di tutti”, gli articoli dei diritti dei bambini e due poesie scritte da persone qualunque (ma che forse tanto qualunque non sono), “Amico” e “L’amicizia”.

Ma l’aspetto più rilevante è stata la partecipazione del coro dei bambini della scuola primaria dell’Istituto Trinitario di Roma, “Le giovani note”.

In modo eloquente, i bambini sono stati messi al centro della scena durante l’intero spettacolo, a ricordarci che è  dalla loro coscienza che dobbiamo partire se veramente crediamo nella possibilità di un cambiamento, se realmente desideriamo un mondo migliore. E non si può davvero fare a meno di commuoversi durante il video in cui, all’inizio del  secondo tempo, tutti i bambini, ripresi nelle loro attività scolastiche, rendono viva e tangibile, con partecipazione, innocenza e fiducia nel futuro,  la poesia di Madre Teresa di Calcutta “Inno alla vita”.

Lo spettacolo è stato un successo: più di duecento gli spettatori, un ghiotto buffet offerto a fine serata dai tanti sponsor e l’onore di aver in platea Padre Luigi Bucarello, Ministro provinciale d’Italia della SS Trinità e degli schiavi, e Padre Mattia Kowalski, delegato per la Polonia dell’Ordine Trinitario.

Si dice che coloro che hanno organizzato la serata siano quasi tutti dilettanti, o poco più. Forse saranno dilettanti del palcoscenico, sicuramente non lo sono nell’esercizio dello spirito umanitario.

L’energia che questo gruppo di persone ha profuso, credendo nella buona causa, non solo ha prodotto uno spettacolo ben fatto e di grande impatto emotivo, ma ha messo in moto i cuori.

Le repliche, a grande richiesta, sono già iniziate; la prima presso l’Istituto trinitario di Luco dei Marsi il 25 Maggio 2019, è stata anch’essa un successo.

Francesca, Paola, Antonietta, Agata, Biagio, Massimiliano, Elisabetta, Nicola, Pietro, Rossana, Fabio, Antonio, Marina, Maria Silvia, Sonia, Roberto, Ludovica, Elisabetta D., Carmelinda, Barbara, Sofia, Cesare, Andrea, Noemi, Domenico, Brenda, Arianna, Sr. Fabiola, Sr. Lucia e Sr. Valeria sono diventati amici, e sono pronti per tante altre repliche.

Rossana Bugianesi

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