Padre Godefroid Pembele Mandon viene assassinato nella Repubblica Democratica del Congo

Padre Pembele è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nella notte tra il 6 e il 7 agosto 2022 nella parrocchia di St. Joseph Mukasa a Kikwit da un gruppo di criminali armati che hanno attaccato la chiesa. Trasferito a Kinshasa, è morto domenica 7 agosto 2022 all’ospedale Olive Lembe Kabila di Nsele. Quella stessa notte, dal 6 al 7 agosto 2022, anche un’altra parrocchia situata nella stessa città di Kikwit, Saint Murumba, è stata attaccata da uomini armati “che hanno aggredito donne che si preparavano alla prima messa di un nuovo sacerdote”. 

“Sua Eccellenza Monsignor Timothée Bodika Mansiyai, Vescovo di Kikwit, è profondamente rattristato nell’annunciare ai suoi fedeli e alle persone di buona volontà la triste notizia della morte di padre Godefroid Pembele Mandon. Affidiamo l’anima del defunto alle vostre ferventi preghiere”, si legge nel necrologio firmato il 7 agosto 2022 da padre Francis-Emmanuel Kimwanga, cancelliere della diocesi di Kikwit, e letto alla radio diocesana.

La Repubblica Democratica del Congo sta vivendo uno dei peggiori e più violenti massacri da parte di gruppi terroristici per radicalismo. I cristiani sono costantemente perseguitati a tutti i livelli ei religiosi vengono rapiti o uccisi.

Nonostante il 95% della popolazione della Repubblica Democratica del Congo sia cristiana, il gruppo estremista Alliance of Democratic Forces (AFDLC) è responsabile della persecuzione dei cristiani nell’est del Paese, attaccando brutalmente cristiani e chiese. Una delle persecuzioni più violente subite dalle comunità cristiane: i cristiani congolesi affrontano forme estreme di persecuzione, tra cui mutilazioni, rapimenti, reclutamento forzato in gruppi di milizie, lavori forzati, mutilazioni sessuali e brutali omicidi. Ci sono pochissime possibilità di giustizia legale quando si verificano queste terribili persecuzioni perché il potere dell’AFDLC è così forte.

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