Il SIT manifesta per denunciare gli attacchi che i cristiani stanno subendo in India

Come abbiamo già riportato la scorsa settimana, la situazione in India, in particolare a Mariupol, è critica per i cristiani perseguitati. La violenza e la persecuzione peggiorano ogni giorno. Per questo dalla Solidarietà Trinitaria Internazionale (SIT) si sono svolte manifestazioni per dare visibilità a questa situazione e denunciare la realtà che stanno vivendo i cristiani, che sono senza protezione e subiscono violenze estreme.

Sembrava che il culmine dei violenti attacchi fosse già cessato, ma si parla di una nuova epidemia tra le tribù Kuki e Meitei.

“Gli attacchi alle chiese non sono finiti, sia le chiese che le case e le proprietà dei cristiani sono costantemente attaccate. Il governo afferma di mantenere la pace e l’ordine, ma non vediamo i risultati visto che ci sono scontri ogni due notti”, ha raccontato Cristainos che sta vivendo in prima persona questa situazione devastante.

Dal SIT, che ha esperienza sul campo dal loro lavoro lì, ritengono che il conflitto sia complesso e abbia fattori etnici. “Il problema è che queste violenze non sono dirette solo a una tribù, ma le stanno subendo i cristiani, siano essi della tribù Kuki o Meitei”. Gli estremisti indù stanno approfittando della situazione per cercare di sterminare tutti i cristiani della zona.

La Solidarietà Trinitaria Internazionale è sempre al fianco di chi soffre e per questo continueremo a dare voce e portare alla luce la situazione che stanno vivendo i cristiani in India.

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